martedì 10 luglio 2012

Il profumo della vita



Dieci cose che adoro e da cui respiro a pieni polmoni il profumo della vita, perché la vita  da mordere, gustare e assaporare con tutti e cinque i nostri sensi...a volte anche con il sesto !


1- L'aria frizzante e fresca del mattino che spruzza ottimismo sui miei progetti per la giornata.
2- Partire con i miei due Lui per una vacanza, non importa dove, ma sapendo che ogni minuto sarà da scoprire assieme.
3- L'odore della Sardegna, quell'odore che inizi a sentire dal traghetto mentre si entra in porto e che ti accompagna fino a casa nei vestiti in valigia, odore di mirto, di macchia mediterranea, di terra bruciata dal sole, di mare, di tradizioni, di vacanze, di amici, di avventure.
4- Osservare Stefano che ogni giorno scopre il mondo e riscoprirlo assieme a lui.
5- Scoprire sempre nuove ricette semplici e genuine, amo il vero color, gusto e sapore degli alimenti, specie se frutta e verdura !
6- L'estate con le cicale, i gelati, i bagni, i vestitini leggeri, i piedi nudi nell'erba e gli spettacoli all'aperto.
7- L'inverno con i maglioni di lana, la neve, la cioccolata calda, il Natale, i regali e i pensieri belli, le feste in famiglia.
8- Il profumo di casa, quello che hai sui panni nell'armadio, sui tuoi libri, quello che ovunque sei ti fa stare bene.
9- Un cielo stellato a cui affidare sogni e ricordi.
10- una canzone del cuore cantata a squarciagola .


Grazie a Satoko che mesi fa mi ha invitata a riflettere sui miei 10 piacei della vita !

Dato che sono rimasta un po' fuori dal blog ultimamente, per il momento non giro l'invito a nessuno, ma invito tutti voi a riflettere sui vostri 10 momenti speciali !
Un bacio

lunedì 19 marzo 2012

Auguri a tutti i papà


Compagni di gioco, maestri di vita.
Uomini forti, uomini fragili.
A volte impeccabili professionisti, a volte dolci pasticcioni.
Ogni papà è importante per il suo bimbo e ogni bimbo è speciale per il suo papà!

Auguri!

venerdì 16 marzo 2012

Le corde dell'anima...

...le corde del cuore, quelle che mi tengono legata al passato e mi conducono verso il futuro.
Le corde che risuonano di giorni felici e di giorni tristi.




Le corde che amo e mi danno gioia.

giovedì 8 marzo 2012

365 giorni di Auguri


Auguri alle mamme, alle mogli, alle donne.
Auguri a chi soffre ancora le ingiustizie ataviche dell'umanità, auguri a chi le combatte.
Auguri a chi lavora per la ricerca.
Auguri a chi insegue i propri ideali.
Auguri a chi insegue i propri sogni.
Auguri a chi ogni giorno vive più vite in una,
perché ogni donna dona la vita al mondo e vive la propria con passione, 
soffrendo, piangendo, ridendo e sperando.
Ogni donna vive per un mondo migliore.

lunedì 5 marzo 2012

Il nostro primo, semplice viaggio...

15 Dicembre. Mancava una settimana al primo mese del mio bimbo e stavo già organizzando i festeggiamenti, quando mio marito mi comunica che proprio quel giorno avrebbe dovuto essere alla cena aziendale il Liguria...troppo lontano da casa nostra per tornare in città in serata...ma voleva assolutamente che andassimo anche io ed il piccolo !
Incertezza..."è proprio piccolo, piccolo...dobbiamo ancora abituarlo a stare più tempo fuori, dobbiamo ancora capire come si può gestire un cuccioletto fuori casa...e se poi gli venissero le colichette proprio in quei giorni? Se fosse inconsolabile...e con l'allattamento al seno? Come posso, mangia ancora in tempi molto ravvicinati..."
Insomma, mille dubbi davvero, anche se la voglia di evadere da casa anche solo per una sera era tanta.
Il papà ci teneva talmente che ho ceduto, e mi sono detta " Take it easy!. Basta partire organizzati e ce la faremo, non fasciamoci la testa per così poco, sarò un'esperienza bellissima per noi, per lui e così rompiamo il ghiaccio con i viaggi !"
In quei giorni da noi c'erano anche mia sorella e il suo ragazzo, arrivati dall'Inghilterra per festeggiare assieme il Natale, così ho proposto anche a loro il viaggetto.
Fu così che il 22 mattina partimmo alla volta di La Spezia: una micra rossa con un bebè che viaggiava per la prima volta nel suo ovetto, la mamma al suo fianco, il papà alla guida e due zii "inglesi" a bordo, con poco bagaglio e le ruote del passeggino che occupavano gran parte del bagagliaio !
Ci siamo immediatamente resi conto di quanto sia scomoda in questi casi una macchina a tre porte e di come sia piccola la mia povera e cara micra rossa ! Eravamo tutti stipati, ma felici !
Il viaggio è andato benone, con due soste per allattare e far sgranchire i muscoletti del mio cucciolo, gli adulti hanno saputo apprezzare quanto lui queste soste in autogrill per rifocillarsi e riposarsi. Primo ostacolo superato!
Poi l'arrivo!
Ci attendeva un Bad & Breakfast davvero grazioso, in centro città. A dire il vero era poco a misura di passeggio a causa delle tre rampe di scale senza ascensore, ma il proprietario era davvero gentile e la prima volta ci ha aiutati, poi abbiamo potuto lasciare le ruote all'ingresso del palazzo...secondo ostacolo superato !
E così, mentre il papà si preparava per la cena natalizia con i colleghi, io e il cucciolo ci siamo ambientati: nella nostra stanza il proprietario aveva fatto mettere un terzo letto che, ovviamente, non sarebbe servito per far dormire il piccolo, ma si è rivelato molto comodo per il cambio e le coccole !!
Io lo ho adibito a fasciatoio e via col cambio di pannolino, l'olio, la poppata...decine e decine di foto! E' stata anche la prima volta che il cambio di pannolino l'ha fatto mia sorella...emozionatissima, lenta e delicata nei movimenti...ha assaporato anche l'ebrezza di un improvviso zampillo incontrollato di pipì!!
Rispettando un improvviso pisolino del bimbo ci siamo presi tutti e tre (ormai il papà era uscito) un po' di riposo prima di cena.
Un'ora più tardi è stato bello passeggiare tra le vie illuminate del centro di La Spezia assistendo all'ultimo via vai a caccia di regali della giornata, tra i negozi in chiusura e i bar che si affollavano per l'aperitivo.
Per la prima volta noi non eravamo a caccia di movida, ma di un locale per la cena che fosse abbastanza spazioso da accogliere anche un passeggino!
Dopo un po' di vagare, col cucciolo bello accoccolato tra le copertine e addormentato, abbiamo trovato la pizzeria che faceva al caso nostro e così, con il cucciolo sempre addormentato al mio fianco, sono addirittura riuscita a godermi la prima pizza seduta in pizzeria !! Terzo ostacolo superato!
La serata è finita subito dopo, tornando al B&B per la poppata.
Abbiamo aspettato il papà un po' dormicchiando un po' ascoltando il carillon orsacchiotto che mi ero portata dietro. Cucciolo ha dormito tra noi due, solo per quella sera, perchè non avevamo una culla, ma è stato come un regalino a lui e a noi, una cosa che a casa non facciamo per evitare che si abitui, ma che una volta ogni tanto è bella !
Dopo la colazione del giorno dopo ci siamo concessi ancora una mattinata a Lerici prima di partire e il calmo mare azzurro, l'aria mite, il pallido sole invernale ci hanno accompagnati in ore davvero speciali.
Così il primo viaggio di nostro figlio, il primo nostro viaggio in tre, è stato semplice, breve, non particolarmente culturale e non molto organizzato, ma è stato splendido e dolce e ci ha dato una grossa mano a capire che se prima speravamo di poter ancora viaggiare con un pupetto, ora ne abbiamo la certezza !
A noi è bastata una buona scorta di pannolini e cambi, il carillon preferito e l'ovetto!
Certo, crescendo la quantità di oggetti aumenterà notevolmente, per la pappa ed il resto, ma con una borsa capiente e una macchina famigliare sarà possibile fare viaggi ancora più lunghi !
Già non vedo l'ora di poterci stendere su di un prato o su di una soffice spiaggia a giocare e assaporare il sole primaverile...

Con questo racconto di viaggio partecipo al contest I viaggio con Leo de Il Blog di Leo



giovedì 23 febbraio 2012

Il Cervello di mamma e papà

Alessandra, 29 anni, musicista ed insegnante
Sono mamma da 3 mesi, e questa è probabilmente la credenzialità più rilevante del mio C. V.
Non perchè il resto non valga nulla, anzi, ma perchè dalla gravidanza in poi sono maturata più che in tutta la mia vita.
Anni di studi con ottimi risultati, concerti portandomi la mia arpa a destra e sinistra, situazioni di stress e forte impegno superate al meglio, classi e classi di allievi anche piccolissimi a cui fare amare la musica e soprattutto far comprendere giocando concetti anche difficili…e poi? Poi il resto del tempo lo passavo a sentirmi dire di fare figli il più tardi possibile, che poi col mio lavoro non ce l’avrei più fatta e mi sarei rovinata…NON CI HO MAI CREDUTO!
Anzi, se ho aspettato 29 anni è stato solo perchè io e mio marito abbiamo aspettato un pelo di stabilità economica in più, ma ne ero sicura, un figlio non mi avrebbe ostacolata, bensì dato nuova vita.
Così è stato, sia per me che per mio marito: ogni giorno, anche se incasinato, difficile, lungo e faticoso, è affrontato con un sorriso e dedicato alla nostra piccola e profumata creatura.
Stefano ci ha dato nuova speranza per il futuro, nuova energia e coraggio, creatività ed intraprendenza…grazie a lui mio marito si lancia nell’aprire un’azienda (suo sogno da sempre) e io ho ritrovato stimolo nei miei mille impegni quotidiani, che con un po’ di impegno e flessibilità si incastrano perfettamente con un figlio!
Viva i figli, viva i genitori pensanti e viva la vita !


Così ho lasciato il mio CV sul blog di Genitori crescono, per aderire all'iniziativa Il Cervello di mamma e papà.
Ma quante volte ho pensato " Perchè se si è incinte o si hanno dei figli, nella società moderna bisogna quasi vergognarsi, nasconderlo, come se fosse un oltraggio alla voglia di lavorare ??" Non si fa altro che sentirsi dire che i figli sono un problema, che ti impediscono di lavorare, di essere "normale", ma stiamo scherzando?????
I figli sono un dono, un immenso dono per ciascuno di noi e per la società intera. Se arrivano, che siano cercati o meno, bisogna accoglierli con amore e coltivarli come dei germogli teneri e fragili che diventeranno alberi forti e robusti, in grado di sostenere con le loro radici le sorti del mondo. No, non esagero. Sono l'investimento che facciamo per il futuro, sono la vita!
Come si può rifiutare un lavoro ad un genitore perchè avrà poco tempo per l'azienda? Questo dovrebbe essere considerato alla pari di un reato contro l'umanità.
Dal mio canto non ho mai creduto che dei figli mi avrebbero rovinato la vita e infatti ora che ho un cucciolotto di 3 mesi ne ho la conferma: i figli la vita te la migliorano !
Certo, è un impegno che deve essere affrontato con serietà, ma con la giusta organizzazione un genitore troverà spazio per le proprie aspirazioni, per il proprio lavoro, la propria vita e quella dei figli, da cui sarà solo arricchito. 
I figli donano nuova gioia di vivere, flessibilità, altruismo, nuovi occhi sul mondo per vedere ciò che un adulto non riesce più a vedere, insomma, i figli sono ossigeno per i cervelli !

sabato 18 febbraio 2012

Ninna nanna ninna o ...

Poco prima che Stefano, Steve per gli amici, nascesse mi sono fatta un bel ripassino di ninne nanne perché non me ne ricordavo una sola !!!
Non ne ho avuto granché bisogno...devo dire che in questi 3 mesi assieme si è sempre comportato come un ometto.
Il mio piccolo grande ometto, che non ha poi così tanto destabilizzato il sonno della famiglia !
Prime settimane sempre a dormire, anche in mezzo alle cannonate lui non avrebbe fatto una piega, apriva gli occhi solo per mangiare. Devo dire, inizialmente, anche spesso!
Giorno e notte, due ore al massimo di sonno e poi, pappa !!
Ma la notte crollava addormetato subito dopo essersi sentito sazio, e la mamma poteva ri-crollare di sasso nel suo letto, in un sonno più o meno profondo, ma sempre con un'antenna alzata. Una strana sensazione quella di dormire e non dormire contemporaneamente ...  insomma, va bene riposarsi, ma non si sa mai ! E se poi non lo sento che si sveglia??
Ovvio, sono i pensieri che si hanno per il primo figlio, perché poi capisci che lo senti se si sveglia, oh se lo senti!
Per proseguire con la descrizione del sonno del pupo e della mamma diciamo che passate le prime due settimane...sorpresa ! Il pupo ha capito il giro giusto del giorno e della notte.
E vai ! Lo spauracchio di tutte le mamme e i racconti di tutte le signore che incontravo per strada, della serie "Attenzione eh,  mi raccomando, che se inverte il giorno con la notte sono guai !" erano stati sconfitti !!
Complice "Il linguaggio segreto dei neonati" di Tracy Hogg che, con il suo metodo e.a.s.y., risolve secondo me davvero bene (e in modo semplice, appunto) alcuni problemi difronte a cui ci si trova con la nascita di un bebé, ho sin da subito cercato di farlo riposare anche in mezzo al rumore (ovvio, non eccessivo, ma il semplice rumore domestico) di giorno, e nel silenzio di notte.
Un successone !
Non ha abolito le poppate notturne, questo no, probabilmente il suo fisico gli dice che deve nutrirsi comunque (vuoi per fame o per sete), ma ha iniziato poco per volta ad allungare le ore di sonno.
Ciò che ancora più mi da soddisfazione è la fase dell'addormentamento.
Anche se senza un orario precisissimo, diciamo basculante tra le 9 e le 11 di sera, abbiamo instaurato un rito, che ha funzionato più di mille ninne nanne.
Bagnetto caldo con mamma e papà e coccole (e lì riversa le sue ultime energie e inizia a rilassarsi), poi ultima poppata (e si sazia e continua a rilassarsi tanto che a volte lo stacco che già dorme) e a letto con uno splendido cd (che spesso ha cullato anche il nostro sonno). Dalla fase della pappa in poi il tutto rigorosamente già nella stanza, con lucina soffusa e voci basse.
Da lì in poi per noi la pace è assicurata almeno fino alle 4,00 ora della poppata notturna, e poi fino alle 8 se non devo svegliarlo prima per uscire.
Vi dico, per me, che ero pronte a giorni e giorni insonni, occhiaie dure a levarsi, pianti notturni, mal di testa cronici ... una poesia !Nemmeno o dovuto cacciare il marito sul divano...ah, si già, nel racconto sul sonno della famiglia c'è anche lui, il marito!
Ma sarò breve: ha continuato a ronfare come prima !( In fondo ogni giorno ci porta la pagnotta a casa, e lasciamolo dormire, vah ...).
Con questo Post partecipo al blog storming



martedì 14 febbraio 2012

Amarsi ...


Con questo titolo mieloso, che sa di soap opera sudamericana strappalacrime ... festeggio San Valentino !!
Non perchè il mio amore sia così sdolcinato, ma perchè ho avuto modo di riflettere su cosa significa, almeno per me e mio marito, amarsi !

Ieri sera abbiamo fatto un giro in macchina (con il pupo caricato dietro) e abbiamo parlato dei nostri problemi.
La parola problemi non deve far pensare a chissà quali catastrofi, ma come ogni coppia anche noi abbiamo nodi da sbrogliare e soprattutto da non trascurare perhè poi se no diventano indistricabili.
Così ogni tanto con un bel giro in macchina li affrontiamo, magari litighiamo, magari no, dipende, ma li facciamo emergere, ne parliamo, cerchiamo soluzioni e ci diamo appuntamento per decisioni e risoluzioni.
Tema di ieri: tassazioni, detrazioni, assegni familiari ecc...ovviamente è emerso che lo Stato da detrazioni ai ricchi e succhia il sangue a chi onta i centesimi per arrivare a fine mese...ma non proseguo se no oltre a farmi venire il sangue amaro andrei fuori tema...qui ci vorrebbe un post intitolato "Ma perchè gli italiani non si svegliano?".
Mio marito era demoralizzato perchè credeva che a fine anno avremmo avuto più detrazioni con il pupo, invece dovremo restituire addirittura dei soldi, abbiamo dunque parlato di come affrontare la cosa, di come pagare le spese che avevamo preventivato per casa e altre cose, nonchè, come ovvio, come risolvere il problema del mio lavoro, in quanto pare che io guadagnando qualcosa risulto in grado di mantenere mio figlio, ma guadagno troppo poco per rientrare in una fascia degna di detrazioni ...
Parla e parla lui mi ha detto una cosa che mi ha risvegliato sensazioni lontane, a cui in effetti non avevo mai ripensato, cioè che noi da sempre (e per fortuna) ci siamo bastati l'un l'altro, se avevamo un problema bastava uscire assieme un'ora, palarne e consigliarci l'un l'altro il da fare. Ci davamo forza ed eravamo imbattibili, ma questa forza rischiava di diventare una debolezza, infatti quando si è affievolita la capacità di aiutare di uno, automaticamente è mancata la forza all'altro, e viceversa, in un ciclo continuo, che a volte ha portato a scelte sbagliate o confusioni.
Ancora una volta ci siamo detti che noi siamo ancora quei ragazzi di dieci anni fa, con sogni, coraggio, forza e amore, ma soprattutto con rispetto e fiducia reciproca, siamo solo cresciuti e crescendo ci si carica di responsabilità, di ferite, di cicatrici, ora dobbiamo scrollarci questo polverone di incertezze di dosso, e a nome di noi due e di nostro figlio tornare a combattere e sorridere come un tempo.
Oggi lui è in trasferta per lavoro e io non festeggio San Valentino con torte, cioccolatini o fiori, ma con tante coccole l mio cucciolo e con una nuova forza che mi fa mettere al pc ed al telefono per risolvere, tassello dopo tassello, ciò che da troppo tempo ho lasciato in sospeso.
Solo piccoli passi, ma importanti per avviare un lungo cammino.
Perchè amarsi è guardare alla propria vita assieme, curarla e nutrirla ogni giorno.
Perchè quest'anno, ad amarci, siamo in tre !

Buon San Valentino a tutti ! :)

lunedì 6 febbraio 2012

Festeggiamo il primo Giveaway di Corie !


Questa mattina ho trovato questa bella opportunità sul blog di Corie: il suo primo Giveaway !
Ho scoperto da lei che c'è un galateo dei blogger ben preciso (si, lo so, era immaginabile, ma comunque non lo conosco !) e una delle regole è il festeggiamento dei primi 100 followers!
Con il mio post voglio quindi festeggiare insieme a Corie questo suo traguardo.
Quando per la prima volta ho scoperto il suo blog, circa un anno fa, avevo appena aperto il mio e mi divertivo a girare per blog di cucina, arredamento e...mamme !!
Gira che ti rigira tra quest'ultimo gruppo, mi è balzato all'occhio il titolo del suo blog: "A piedi nudi nel parco" e subito mi ha entusiasmata!
Un senso di libertà e leggerezza mi hanno pervasa e anche leggendo alcuni dei suoi post ho potuto constatare che il suo descrivere momenti della vita quotidiana è sempre delicato. Riesce a trasmettere con semplicità e a volte stringatezza le sensazioni che prova, dando sempre nuovi spunti per riflettere su ciò che accade in una casa in cui "regnano" dei bimbi !

Vi consiglio di andare a farle una visitina, anche voi rimarrete piacevolmente colpiti dal suo blog ! )

venerdì 3 febbraio 2012

Per ricucire bisogna trovare lo strappo !


Questa "geniale" frase l'ho pensata stanotte, quando Stefano, dopo essersi svegliato per la poppata delle 3,30 , si è riaddormentato lasciando me in preda all'ansia. Eh si, era esattamente da marzo dell'anno scorso, quando sono rimasta incinta, che l'ansia non sapevo nemmeno più cosa fosse, credevo di averla scacciata e invece ... eccola !
Ricordo che l'anno scorso in questo periodo era davvero buio per me, cercavo un lavoro convinta che non l'avrei mai trovato, che non avrei mai realizzato tutto ciò che desideravo, che ero stata una stupida a lasciar scorrere così la mia vita ecc...poi è arrivato il piccolo fagiolino e io sono schizzata 3 metri sopra il cielo, forse di più! Ho mandato tutto e tutti aff....o dicendo che nulla contava più di lui, e che con lui e per lui ero in grado di fare qualsiasi cosa a suo tempo, che la vita iniziava adesso !
Ma da sta notte ... di nuovo quella sensazione orrenda di essere perfettamente sveglia nel silenzioso cuore della notte, a tu per tu con i miei fantasmi, i miei scheletri, quelli che ogni giorno sotterro e cerco di non vedere...ma invece di risolversi si accumulano e moltiplicano nel mio cuore ! Oddio ! No !
Non posso permettermelo, non adesso che c'è il cucciolo indifeso! Io so cosa vuol dire crescere sentendo poca fiducia nella mamma, pensando che ti vuole bene, ama non è in grado, io l'ho giurato che non avrei mai fatto lo stesso, per cui, devo scrollarmi !
Questo piccolo fagiolino crescerà sentendosi sicuro tra le mie braccia e da questo acquisterà quella coscienza di sè e sicurezza nelle proprie capacità che io probabilmente non ho assimilato abbastanza. Di questo vuoto mi porto ancora dietro la timidezza, la insicurezza, l'ansia, non posso permettere di fare altrettanto con lui !
Infatti con lui cerco sempre di essere solida, anche quando piange a dirotto e nonni e padre iniziano a esaurirsi domandandosi ma cos'ha? cosa non ha ? Io rimango calma, dolce, mai in agitazione, perché ricordo benissimo cosa vuol dire essere cullati da braccia ansiose, agitate (anche se non con te). I bimbi sono spugne e assorbono anche le vibrazioni più nascoste.
Questa è il mio motto che sarà alla base di tutta la sua educazione!
Però, tornando agli strappi, stanotte è successo, di nuovo l'ansia per un futuro che vedo nero.
Certo, la crisi ci da una mano a noi giovani a non creder più in noi, e in cosa dovremmo credere? Se tanto solo c..o, tette e bustarelle sono valorizzate in questa povera Italia che affonda??
Ma il punto è questo, è facendo questo ragionamento che ho pensato, sta notte, che ci deve essere stato uno strappo anni fa, non so dove e non so quando, e che per tornare quello che ero DEVO trovarlo e ricucirlo!
Fino alla maturità ragazza fin troppo studiosa, anzi oggi direi sfigata, ma allora ero semplicemente serena così (a parte amori platonici che rimanevano tali per timidezza quasi cronica). Maturità col massimo, Studi musicali ottimi, mille impegni quotidiani che portavo sempre a buon fine, uscite al sabato con le amiche, gruppi di amici, primo bacio, discoteca, prima vacanze fuori, feste, musica, musica, musica ... insomma, bei tempi in cui tendevo a voler migliorare me stessa, essere più spigliata ecc ... e ci credevo ragazzi, giuro che c'è stato un tempo in cui ci credevo che tutto sarebbe stato bello, faticoso magari, ma bello ! Che potevo conquistarmi ciò che volevo, non dico vedere darmelo gratis, attenzione, ma conquistarmelo si !
Maggio 2002: colpo di fulmine! L'amore della mia vita, ora mio marito, mi si è parato davanti ad un concerto una sera in cui me ne sarei stata a casa tranquilla e invece amici mi avevano convinta ad uscire ... destino, il maggio più bello, l'estate più bella!
Poi lentamente qualcosa è mutato, un po' in meglio, un po' in peggio, non so.
Università a rilento perché senza agevolazioni pagarsela a suon di ripetizioni era dura, a volte non andavo a seguire perché con i soldi che avevo dovevo scegliere se pagarmi il treno o acquistare le dispense, ma stavo finendola ! ragazzi, mi mancano 2 e dico 2 esami !
Ma è lì, credo, che qualcosa ha smesso di funzionare.
Grazie al diploma in arpa guadagnavo bene già a 24 anni, quando tutti gli amici ancora si divertivano, io come una biglia impazzita partivo al mattino e tornavo la sera tra seguire corsi, aula studio, lezione di arpa, prove con altri musicisti oppure lezioni di qualsiasi materia a qualsiasi tipo di bambino o ragazzino e ancora finalmente qualche scuola di musica che mi faceva contratti più seri del solito !
Si, tornavo la sera e la zia con cui ho vissuto da quando avevo 3 anni e a cui ben inteso devo tutto) mi dava della p.....a perché non ero mai a casa. E non c'era verso di farglielo capire che lavoravo e studiavo, e non c'era verso a dirglielo che lei non mi stava mantenendo gli studi, ma me li mantenevo io e che non appena avessi avuto più sicurezza me ne sarei anche andata di casa, mantenendomi da sola e l'avrei curata io lei, ci avrei pensato io a lei che per una vita aveva pensato a me. Col cuore lo dicevo, ma ciò che trovavo tornando a casa era sempre un muso lungo e lei arrabbiata. Certo, dopo scoprimmo che aveva l'Alzheimer, forse non era lei a parlare, forse era questo tremendo morbo, ma le parole colpivano perfettamente il cuore.
La persona a cui avevo dedicato tutti miei sforzi, non li vedeva più, perché dovevo ancora farne?
Poi sono andata a vivere con Fede e a realizzare quello che davvero volevo: stare con lui, avere una mia dimensione, un lavoro che mi appassionasse, una casa a cui dedicare cure, un uomo a ui cucinare cosette sempre nuove...un matrimonio da organizzare, un figlio da desiderare...e tutto quello a cui non ho mai anelato e mai dato peso come una laurea da 110 e lode, una carriera sfolgorante ecc...sono passate in secondo piano (e lo rifarei). Solo che di lì a poco e all'improvviso la mia adorata zia è morta, e non è bastato accudirla nell'ultimo mese della sua vita all'ospedale, quando ormai forse era meglio desiderare che potesse finalmente riposarsi piuttosto che fare scene come quelle che le ho visto fare e di cui non era consapevole...un'insulto alla vita che aveva sempre condotto, un'insulto alla vita in generale...
E' mancata e non ho nemmeno fatto in tempo a dirle che mi sposavo...due mesi dopo mi sono sposata davvero, ma ancora per un anno e mezzo piangevo quasi ogni sera pensando a lei, alla nostra vita assieme, a ciò che mi raccomandava sempre lei, a ciò che voleva per me ...
La vita mi ha fatto superare tutto questo, cambiato casa, avuto un figlio, ma è come se in qualche modo io ossi ancora ferma là, da allora mi mancano 2 esami alla laurea e non ho nemmeno il coraggio di telefonare in segreteria per sapere cosa devo pagare (aprirò un mutuo forse), lavoro sempre allo stesso modo, ma nel mio mondo non basta, mi hanno cambiato le regole da sotto la sedia strada facendo e ciò che ho non basta...mi sento inutile, bloccata, fallita ...

Non voglio questo, ma non so come fare a smettere di essere in questo mood ... sento che si è troppo radicato in me e non basta più far finta che non ci sia.


martedì 31 gennaio 2012

Riprendendo le fila del mio blog...


...spulciando qua e là vecchi post e vecchi commenti ecco che mi balza all'occhio una mia svista terribile, rispettivamente i 6 e il 27 maggio 2011 (notare da quanto trascuro questo angolino ...) le dolcissime Satoko di Chicche e coccole e ImperfectWife di Da fidanzata a Moglie mi hanno regalato un premio speciale : Il "One lovely blog award" !

Per poterselo meritare bisogna pur fare qualcosa...e siccome mi vergogno immensamente per non averle ringraziate a suo tempo, lo faccio ora e di cuore ... in più riporto di seguito le regole e mi accingo a seguirle !! :)

Chi riceve il premio deve:

1) Linkare le persone da cui lo ha ricevuto
2) Raccontare 7 cose su di sé
3) Premiare 15 blog e avvisare le blogger che riceveranno il premio

Dunque ... 7 cose che parlino di me ...:
1- Sono tendenzialmente timida e spesso questo lato non mi piace perché mi rende la vita più difficile...avere un figlio mi sta comunque dando molta sicurezza in me stessa, perché so che gli devo tutto !!
2- Da quando sono nata ho sempre creduto che un giorno avrei avuto la mia famiglia, e devo dire che nonostante io non viva nella casetta del mulino bianco come ogni bimbo sogna, e voglia sempre di più, sono fortunata perché ho un marito che amo e che mi ama e ora un figlio dolcissimo ... da qui voglio partire per aggiustare anche il resto !
3- Da poco vivo in campagna e mai come ora ho scoperto di amare la città !! Come mi manca uscire sempre e solo a piedi, raggiungere qualsiasi negozio o ufficio in poco tempo e soprattutto....non dover lottare ogni giorno con i ragni !! LI ODIOOOOOO !!! Sig ...
4- Adoro il mare e anche se amo viaggiare non l'ho mai fatto troppo perché ogni estate è d'obbligo la tappa nella casa della nonna di mio marito, in Sardegna ... se ci penso parto ora !!
5- Non sono decisamente una shopping addicted un po perché ritengo che il troppo stroppia, un po' perché non posso permettermelo, ma adoro i tacchi alti e sogno sempre di averne delle valanghe !
6- Sono golosissima , soprattutto di gelato, tiramisù e pizza.
7- Spero entro l'anno di trovare un lavoro più stabile perché da troppo tempo barcollo tra quello che ho e che corrisponde anche alla mia passione (suonare, insegnare musica e occuparmi di eventi), ma che non mi da abbastanza sicurezza e guadagno.., e uno che sicuramente non mi piacerebbe, ma sicuramente mi darebbe stabilità ...


E ora...chi premiamo ?!?

1-Chicche e coccole perché dopo essere tornata dopo tanto tempo si è ricordata di me
2-Da fidanzata a moglie per lo stesso motivo sopra
3-A piedi nudi nel parco di Corie, idem come sopra !!
4-Le vie dei colori per incoraggiarla a scrivere ancora
5-La cucina di SoraLilla perché mi mancano le sue buonissime ricette
6-La scatola con la pecora che seguo sempre con piacere
7-A modo mio e alla sua piccola Caterina!
8-Udine, la mia città...e nonna Pina, blog che mi mette di buon umore
9-Bim Bum Beta e i suoi progetti che vorrei poter seguire...ma non sono in grado!
10-Nella mia soffitta, dove mi rifugio volentieri!
11-Mamma Claudia e le avventure del topastro, dinamica e divertente
12-Méli-mélo blog dolce e delicato
13-Dolci a go go perché ne sono golosa!
14-Giorno per giorno molto piacevole
15-Mamma papera's blog da cui vorrei imparare a cucinare ;)

Ora corro ad avvisarle tutte!!!!

Buona giornata a tutti, Ale

  • domenica 29 gennaio 2012

    Nevica ...


    ... la città silenziosa sonnecchia sotto un turbinio di fiocchi bianchi e ghiacciati che, soffici, si posano su ogni cosa, colorando di bianco il nostro mondo e rendendolo un po' meno sporco e corrotto, almeno per un giorno, almeno per finta ...
    Dalla finestra il parco innevato è ora illuminato da qualche lampione che, nella penombra del tramonto, illumina i pensieri e riflette il suo candore nei cristalli che ci circondano. Un'aura chiara e rilassante i riporta al tepore di un caldo focolare, alla sincerità dei sentimenti famigliari, all'infanzia.
    Chiudo gli occhi e un fragrante gusto di biscotti appena sfornati fa da capo fila a un fiume di pensieri; lunghe passeggiate con moon boot grandi ed ingombranti, la sensazione di essere sulla luna, pupazzi di neve più o meno grandi, più o meno belli, ma amici fidati destinati a sciogliersi sotto l'inclemente svolgersi del tempo. Ancora, cioccolata calda, rigorosamente con panna, bucce d'arancia sulla stufa a legna, l'odore di un caminetto acceso, storie di mamma, giochi di papà, grida allegre di bimbi e di amici, ora anche l'odore irresistibile di un bebé a cui ho raccontato la neve, ma che capirà solo vivendola.
    Neve, amarcord di emozioni, madeleine di sensazioni, cullaci ancora un po' con il tuo lieve tocco.

    venerdì 27 gennaio 2012

    Meglio tardi che mai ...


    ...non ci credo, trovo il tempo di riscrivere su questo blog a cui, a suo tempo, avevo dedicato tempo e passione ...che è successo nel frattempo? Non so, mi vien da rispondere : la vita !
    E' semplicemente trascorso un lungo periodo, intenso, denso di impegni, sogni, paure, momenti felici, vacanze estive, una casa nuova a cui adattarsi, lavoro da portare avanti, visite varie per la gravidanza, giri tra negozi per bambini, cameretta da dipingere, mille acquisti per il bebé da fare, corso di acquagym,...potrei continuare ancora a lungo e dire che sono tutti momenti di cui sarebbe valsa la pena scrivere qualcosa, ma non ne ho semplicemente avuto il tempo! Peccato, ma non è detto che non lo farò mai più...
    Poi è arrivato il fatidico 22 Novembre e fagiolino si è materializzato tra noi ! Sorpresa: è un maschietto (ma io ne ero sicura !) !! L'esperienza più grande che io abbia fatto e, credo, che mai farò ! La gioia più grande, la vera mia realizzazione, la vita che si rinnova, una nuova vita che parte per noi ... insomma gioia allo stato puro ! Inutile dire del parto, naturale anche se un po' sofferto, ma comunque concluso alla grande !
    Mi son ripresa alla grande e ora, a distanza di due mesi, sto già cercando di riorganizzarmi con il lavoro ...
    Non aggiungo altro che il pupo piange..il mio tempo libero è già finito, ma prima o poi, tornerò!!
    Ciao a tutte !!
    Ale e il piccolo Stefano !